Il ruolo del Leader è quello di trovare le leve motivazionali della sua squadra (intesa come insieme relazionale di individui) e di ogni componente del team; partendo da esse gli sarà possibile sostenere il lavoro di ciascuno, incoraggiarlo ed indirizzarlo - quando necessario - al raggiungimento degli obiettivi. Per fare tutto ciò un leader deve necessariamente "Saper Essere" prima ancora prima di "Saper Fare".
Cosa si intende per "Saper Essere"?
Significa avere la consapevolezza di sè, conoscere le proprie emozioni e i propri schemi mentali, gestirle - non reprimerle - incanalarle ed usarle per raggiungere gli obiettivi e per trovare una solida self direction; sappiamo che la relazione complessa tra emozioni, schemi comportamentali e performance viene ormai riconosciuta da tutti come chiave della leadership e fa la differenza tra un buon leader e un leader davvero eccellente.
Tutto ciò che è importante sapere passa inevitabilmente dalle emozioni
Comprendere le emozioni permette di accedere a informazioni importantissime su di noi e sulle persone con le quai ci relazioniamo; al contrario di quanto spesso si crede queste informazioni nn sono affatto fuorvianti, anzi permettono di comprendere come relazionarsi efficacemente, come comunicare e su cosa far leva a livello motivazionale. Non dimentichiamo che Il motore che mantiene concentrati e motivati è unicamente dentro di noi.
Agisco con intenzionalità
Ciò che ci permette di essere leader che fanno la differenza è la modalità con la quale agiamo: il modo in cui ci relazioniamo, il nostro stile di vita, le nostre
re-azioni, l'empatia, la nostra vision: è tutto ciò che abbiamo a disposizione per ispirare gli altri ad "essere" e ad esprimere al meglio il loro potenziale.
Sapere come e quanto le emozioni influenzano la performance ci aiuta ad usare queste potenti leve come un prezioso strumento a nostra disposizione.
L'intenzionalità ci permette di non perdere il focus sull'obiettivo e di utilizzare in maniera strategica le informazioni che ci forniscono le emozioni nostre e quelle altrui.
Cosa faresti se non avessi paura?
Questa è una domanda che non ci facciamo ma che se posta in maniera corretta apre al cambiamento; il Leader eccellente è colui che è in grado di fare la domanda e di contribuire alla ricerca della risposta in quanto ha lui stesso chiara la direzione.
La direzione profonda relativa al significato della propria vita, quella che ispira a fare di più, a migliorare i propri standard, a coltivare i propri talenti. Si tratta di portare una presenza solida, fatta di valori e saggezza, di pensiero e di cuore.
La "mission" non può prescindere dalle persone quanto il viaggio non può prescindere dalle strade e dai mezzi che ci permettono di raggiungere la meta.
tutti coloro che guardano agli altri come persone e sono appassionati dell'umanita',
quelli che offrono un sorriso ogni mattino,
quelli che si prendono la briga di ringraziare,
quelli che non si accontentano della superficialità e cercano il significato,
quelli che hanno il coraggio di mettere in discussione se stessi prima degli altri,
quelli che credono nel cambiamento,
quelli che cercano il cambiamento e lo sostengono,
quelli che hanno fiducia nell’uomo e investono sullo sviluppo delle sue potenzialità,
quelli che giocando con un bimbo e ricevendo una tazza vuota bevono fino all'ultimo goccio!